![]() Con la Guida per l'acquisto della casa, aggiornata a Settembre 2022, l'Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti sulle principali regole da seguire nell' acquistare una casa, in modo da poter "usufruire" tutti i benefici previsti dalla legge (imposte ridotte, limitazione del potere di accertamento di valore...), compreso il bonus under 36 e di svolgere con serenità un momento così importante. La guida per l'acquisto della casa è rivolta agli acquirenti persone fisiche e si riferisce sia alle compravendite tra privati che a quelle tra imprese e privati. Iscriviti alla NEWS LETTER e ricevi gratuitamente la Guida Acquisto Casa imposte e agevolazioni Settembre 2022 Agenzia Entrate ![]() Con la Guida per l'acquisto della casa, aggiornata a maggio 2022, l'Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti sulle principali regole da seguire nell' acquistare una casa, in modo da poter "usufruire" tutti i benefici previsti dalla legge (imposte ridotte, limitazione del potere di accertamento di valore...) e di svolgere con serenità un momento così importante. La guida per l'acquisto della casa è rivolta agli acquirenti persone fisiche e si riferisce sia alle compravendite tra privati che a quelle tra imprese e privati. ![]() Tra i costi legati ad una compravendita ci sono anche quelli connessi alla sua tassazione. Se, ad esempio, compri da un privato un appartamento, senza alcuna agevolazione, devi considerare un'aliquota piuttosto elevata. Bisogna, infatti, versare la tassa di registro del 9%, cui aggiungere l'imposta ipotecaria e catastale (€ 200,00 cadauna). Nello specifico, la prima non può essere inferiore a mille euro e il notaio la calcola utilizzando il sistema del prezzo cioè dal valore del cespite (9% della rendita catastale, rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente 120). L'importo in questione si riduce, sensibilmente, nel momento in cui si tratta di una prima casa. Ad esempio se una coppia che, senza essere già proprietaria di un immobile, nemmeno pro quota, acquista un trilocale dai precedenti proprietari. Nello specifico, oltre alla riduzione delle imposte ipotecaria e catastale (€ 50,00 cadauna), l'imposta di registro è fissata al 2%. Quest'ultima si quantifica in proporzione alla rendita del bene, sempre rivalutata del 5%, ma stavolta moltiplicando per il coefficiente 110. (è sempre dovuto, però, un versamento minimo di mille euro). Quindi, le agevolazioni in esame sono effettivamente convenienti per l'acquisto della prima casa. Requisiti: Esclusione delle categorie catastali A/1 - A/8 - A/9 ; Trasferimento della residenza entro diciotto mesi dalla data dell'atto; Mantenerne la proprietà per almeno cinque anni; In caso di vendita entro cinque anni, per non andar incontro a sanzioni, il contribuente ha la possibilità di comprare un'altra abitazione entro un anno dal termine dalla data dell'atto notarile di compravendita. |
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